Quasi il 70% dei managers che si incaricano della selezione del personale ammette di aver fatto decisione sbagliate durante il processo e spesso hanno sottostimato le conseguenze e l’impatto che può avere assumere la risorsa sbagliata.

Un’assunzione sbagliata costa all’azienda tra 10.000€ e 50.000€, dipendendo dalla posizione e dallo stipendio annuo della persona.

Le perdite stimate per i dipendenti appena assunti si aggirano tra il 30% ed il 50% dello stipendio annuale mentre per i professionisti altamente qualificati dal 100% al 150%, sono davvero cifre impressionanti che dovrebbero farci riflettere sull’importanza di questa fase di ricerca.

Un collaboratore assunto per errore può portare ad una perdita di decine di migliaia di euro ed è per questo che la ricerca della nuova risorsa deve essere fatta in modo minuzioso e senza fretta e se è possibile avvalendosi dell’aiuto di un recruiter o head hunter.

Oltre l’impatto economico

Nei costi connessi ad un’assunzione sbagliata rientrano le spese sostenute dall’azienda durante il processo di selezione, le spese burocratiche e di formazione ma esistono anche dei costi meno difficili da monetizzare ed ugualmente significativi.

Gli errori nel processo di selezione possono affettare la reputazione e la produzione dell’azienda e le perdite saranno visibili solo sul lungo periodo, inoltre un’assunzione non soddisfacente produce molto stress all’interno dell’organizzazione ed ha gravi ricadute sulla soddisfazione e produttività dei dipendenti, ma anche sulla reputazione dell’azienda con clienti e fornitori.

Le dinamiche che portano ad un calo di soddisfazione e produttività di un team possono essere varie, pensiamo ad esempio al tempo ed all’impegno dedicato per inserire una nuova persona in azienda e a tutte le attività di formazione ed accoglienza. Quando questi sforzi non danno frutti, generano demotivazione e frustrazione all’interno team, managers inclusi.

Come evitare di assumere la persona sbagliata

Assumere la persona sbagliata può avere conseguenze negative per la tua azienda, come ad esempio il degrado del clima lavorativo, la perdita di clienti, la diminuzione della produttività e della qualità del lavoro. Pertanto, è importante adottare misure per evitare di commettere errori di valutazione nella selezione del personale, ecco alcuni consigli:

Definisci i requisiti in modo chiaro e preciso

Ciò significa che devi stilare un annuncio che elenchi tutte le competenze ed esperienze che il candidato ideale deve avere per ricoprire il ruolo in questione. Non essere troppo generico o vago nelle tue richieste, poiché ciò potrebbe portarti a ricevere candidature da persone che non soddisfano realmente le tue esigenze. Inoltre, cerca di essere onesto e trasparente riguardo alle aspettative del lavoro, alla cultura aziendale e ai benefici offerti.

Non avere fretta di concludere il processo di selezione

Può capitare che non trovi il candidato perfetto entro i tempi stabiliti, ma non è una buona idea forzare la scelta per riempire un posto vacante il prima possibile. Questo potrebbe portarti a prendere decisioni sbagliate e a ingaggiare qualcuno che non è adatto per il ruolo. Lasciati il tempo necessario per trovare il candidato giusto e non avere paura di allungare i tempi, se necessario.

Metti alla prova le abilità dei candidati

Una prova pratica, un esercizio di gruppo o un test di abilità possono rivelare le debolezze di un candidato e aiutarti a capire se è davvero la persona adatta per il ruolo. In questo modo, puoi avere un’idea più precisa delle competenze del candidato e della sua attitudine al lavoro.

Investi in formazione

Anche se hai trovato un candidato che sembra avere tutte le qualità necessarie, potrebbe essere comunque utile offrire dei corsi di formazione per aiutarlo a sviluppare le competenze specifiche richieste dal lavoro. In questo modo, puoi assicurarti che il candidato sia in grado di svolgere al meglio le proprie attività e che possa crescere professionalmente all’interno della tua azienda.

Crea un ambiente di lavoro inclusivo e flessibile

Offrire un ambiente di lavoro che valuti e rispetti la diversità dei propri dipendenti può portare a una maggiore produttività, soddisfazione e motivazione. Inoltre, essere flessibili riguardo agli orari di lavoro e alla modalità di lavoro (per esempio, favorire lo smart-working) può aiutare a trovare e trattenere i migliori talenti.

Affidati a dei recruiters professionisti

Se non hai abbastanza tempo o competenze per gestire il processo di selezione del personale, puoi considerare di affidarti a dei recruiters professionisti.

Soprattutto quando si tratta di ricercare profili altamente qualificati o professionisti di un determinato settore, come quello della cannabis. Scegliendo l’aiuto di un recruiter ti assicuri un processo di selezione efficace, risparmi tempo ed hai meno probabilità di assumere la risorsa sbagliata e quindi, di generare perdite per l’azienda.

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