In questa serie di interviste riportiamo le esperienze e le opinioni di chi della cannabis ne ha fatto una professione.
Growers, breeders, biologi, esperti di marketing, bud tenders, addetti alle vendite, ed altri esperti del settore, spiegano come hanno iniziato la loro carriera, le difficoltà che hanno incontrato e come si sono formati per arrivare dove sono.

Intervista #9 – Ying Hau COO-Europe TROLMASTER

Abbiamo avuto il privilegio di incontrare Ying Hau, il Mastermind delle Operazioni di TrolMaster Europa, che ci ha condiviso l’etica che guida la loro azienda e ha spiegato come la tecnologia all’avanguardia sia pronta a rivoluzionare l’industria in crescita della cannabis.

Durante la nostra coinvolgente discussione con Mr Hau, abbiamo esplorato il cuore delle loro operazioni con sede a Viterbo, in Italia. Nonostante questa base geografica, ci ha rivelato un approccio lavorativo dinamico, spesso situandosi in Belgio per navigare abilmente nel frenetico panorama dell’attività europea. Questa manovra strategica gli consente di attraversare il continente senza sforzo, garantendo la sua presenza in luoghi cruciali dove le innovazioni dell’azienda stanno suscitando scalpore.

E mentre la nostra conversazione giungeva al termine, non abbiamo potuto resistere a chiedere quale sia l’atteggiamento necessario per prosperare nel settore della cannabis. Intrigati? Approfondite la nostra intervista per scoprire le sue opinioni.

Quali sono le tue principali responsabilità nel tuo attuale ruolo lavorativo?

Come responsabile per l’Europa, la mia responsabilità è quella di sviluppare il marchio TrolMaster (e ThinkGrow LED) in Europa e guidare l’azienda verso l’eccellenza operativa, l’efficienza e il successo, prevedendo e affrontando sfide e opportunità future.

Come sei entrato nel mondo della tecnologia e quali sono stati i fattori che ti hanno spinto ad entrare nel settore della coltivazione di cannabis?

Sono una persona appassionata di tecnologia e la applico per rendere la vita e il lavoro il più efficienti possibile. Sono finito nel settore per caso. E con il settore che sta gradualmente diventando un ambiente più aziendale, il mio background aziendale e di gestione, combinato con le mie radici europee, erano la combinazione perfetta.

Qual è il motto della tua azienda?

Sfidare i limiti, definire la crescita.

L’azienda è stata fondata da un ingegnere del settore altamente esperto e un uomo d’affari che hanno la visione di creare un marchio che sviluppa attrezzature che soddisfano le esigenze dei coltivatori. Sfida anche lo status quo che i coltivatori appassionati sono costretti a dedicare tutto il loro tempo libero a ciò che fanno. Spesso non c’è tempo per partner, amici e famiglia. Senza parlare della preoccupazione costante nella loro mente. Sono convinto che ci sia un modo più intelligente per coltivare automatizzando il processo di coltivazione. Facendo ciò, stiamo restituendo ai coltivatori il loro prezioso tempo e controllando meglio la loro coltivazione. Hanno anche accesso remoto a ciò che sta accadendo e ricevono avvisi nel caso qualcosa vada storto.

Quali sono le principali sfide tecnologiche che il settore della coltivazione di cannabis affronta attualmente?

La mancanza di implementazione della tecnologia nel settore è probabilmente la principale sfida per molti. Mentre le grandi strutture di coltivazione di cannabis medicinale sono supportate da investitori o dispongono di fondi sufficienti per investire in attrezzature, la maggior parte dei coltivatori di cannabis lotta spesso per bilanciare l’investimento rispetto al rischio di perdere tutto.

Come la tecnologia ha rivoluzionato o migliorato i processi di coltivazione e produzione nel settore della cannabis?

In passato, a meno che non fossi un coltivatore esperto, era molto difficile capire cosa stesse succedendo con la pianta. I progressi nell’agricoltura di precisione consentono condizioni di crescita più controllate ed efficienti. Tecnologie come l’irrigazione automatica, i sistemi di illuminazione e il controllo del clima consentono ai coltivatori di ottimizzare le condizioni per ciascuna fase del ciclo di vita della pianta, garantendo una migliore qualità e resa. La tecnologia ha anche portato alla creazione di nuovi strains con caratteristiche specifiche, come livelli più alti di THC o CBD, e garantisce una qualità costante delle piante. Grazie alle tecniche avanzate di ingegneria genetica e alla coltura di tessuti utilizzate per lo sviluppo degli strains e la conservazione delle genetiche.

Quali sono le principali innovazioni tecnologiche che TROLMASTER ha sviluppato o utilizzato per ottimizzare la coltivazione di cannabis su larga scala?

Abbiamo sviluppato una serie di tecnologie innovative per ottimizzare la coltivazione della cannabis su larga scala e domestica, concentrandoci sul controllo ambientale, l’automazione e la gestione efficiente delle risorse. Il nostro sistema consente il pieno controllo di illuminazione, condizionatori d’aria, sistemi HVAC, deumidificatori, umidificatori, attrezzature CO2 ma anche il monitoraggio dell’umidità del mezzo, EC, PH e il controllo dei vostri programmi di irrigazione, solo per citarne alcuni. Fornendo un approccio integrato per mantenere le condizioni ideali per la coltivazione della cannabis. La bellezza del sistema è che puoi veramente automatizzare completamente la tua coltivazione con il vantaggio aggiunto che puoi accedere e controllare tutto da remoto.

Quali sono le tendenze emergenti nell’applicazione della tecnologia nella coltivazione domestica?

È incredibile quanto stia cambiando! Se ci pensi, la tecnologia disponibile oggi consente praticamente a chiunque coltivi a casa di applicare quasi esattamente le stesse tecniche che utilizzerebbe una struttura di coltivazione commerciale!

Qual è l’atteggiamento giusto per entrare nel settore della cannabis come professionista? Hai qualche consiglio per i nostri lettori?

Si tratta di un settore dinamico, popolato da numerosi attori con diversi anni di esperienza, mentre altri stanno appena facendo il loro ingresso sul mercato. Per restare aggiornati e competitivi, è fondamentale rimanere informati sulle evoluzioni del settore, fare networking attivo e porre domande pertinenti.