Vuoi lavorare in un dispensario di cannabis? Qui trovi alcuni consigli per diventare Budtender.

Cosa fa un Budtender?

I Budtender aiutano le persone a trovare i prodotti migliori a seconda delle loro esigenze e a saperne di più sull’uso della cannabis.
Proprio come un barista è un mixologist per i cocktail, un budtender trova la cannabis, gli edibles, le estrazioni ed i liquidi da svapo giusti per ogni cliente. I migliori budtender sono più vicini ai farmacisti, trovando i giusti prodotti a base di cannabis per trattare diversi sintomi e condizioni. Vengono anche considerati i “sommelier della marijuana”, gli esperti che possono aiutare gli usuari a vivere le esperienze con la cannabis più positive possibili.

Avere una passione per la cannabis in tutte le sue forme è necessario, così come essere un grande comunicatore. Una profonda conoscenza della cannabis, inclusi tutti i suoi ceppi, i tipi di concentrati, commestibili e prodotti topici, è fondamentale per essere un budtender.

La familiarità con la scienza che riguarda gli effetti della cannabis e come agisce sul nostro corpo è essenziale per fornire un servizio eccellente ai clienti o soci, così come conoscere le condizioni che possono essere migliorate con la pianta e consigliare i prodotti giusti  per offrire la migliore esperienza possibile.

Ricorda che sono necessarie eccellenti capacità di customer service e molta empatia, inoltre offrire un servizio cordiale è fondamentale tanto quanto un servizio competente.

Devi essere in grado di concentrarti sui desideri e le esigenze dei clienti in modo da consigliare loro i prodotti più adatti. Un buon budtender è responsabile della soddisfazione dei clienti di un dispensario, nonché un esperto di cannabis in tutte le sue forme. Tenere il passo con le ultime tendenze della cannabis è vitale: bisogna partecipare a fiere, ricercare prodotti e conoscere i diversi breeders e le ultime genetiche sul mercato.

A parte il servizio al cliente e la conoscenza della cannabis, i budtender sono anche responsabili dell’amministrazione, controllo dell’inventario e del software per la gestione di prodotti e clienti. È importante essere precisi, ordinati ed organizzati.

Consigli per farsi assumer come Budtender

1. Ottieni una formazione adeguata sulla cannabis

Per essere un buon budtender, la tua conoscenza della cannabis deve essere completa ed in continua crescita. Imparare a conoscere i terpeni ed i cannabinoidi di ogni varietà, inclusi gli effetti, l’odore ed il gusto, è un buon punto di partenza.
Inoltre è fondamentale conoscere le diverse vie di somministrazione ed i diversi tipi di prodotti cannabici.

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2. Sviluppa buoni doti comunicative

Avere buoni doti comunicative è molto importante per qualsiasi budtender. Mentre alcuni clienti possono sapere esattamente cosa vogliono, molti avranno solo un’idea generale.
Un budtender dovrebbe creare uno spazio sicuro in cui il cliente possa esplorare le proprie opzioni. Pensa che un dispensario di cannabis condivide molte somiglianze con qualsiasi altro negozio al dettaglio, quindi, avere qualsiasi esperienza con il servizio al cliente ti avvicinerà all’ottenere un lavoro da budtender. Se non hai un’esperienza diretta con il servizio al cliente, puoi pensare ai tuoi lavori passati e trovare esempi in cui la comunicazione con i clienti era una delle tue responsabilità.

3. Non essere lo stereotipo dello “sballato”

Sicuramente il personaggio di Kathy Bates della serie “Disjointed” nelle vesti di una propietaria di un dispensario è affascinante e divertente, ma lo stereotipo dello “sballato” è molto lontano dall’attuale percezione che l’industria della cannabis vuole dare. Per distruggere i pregiudizi i dispensari richiedono uno staff equilibrato, professionale e molto diplomatico. Mostra le tue conoscenze ed aiuta a distruggere le percezioni negative dell’industria, evitando per esempio di entrare al lavoro subito dopo aver fumato. In un settore altamente competitivo, la professionalità è sempre apprezzata.

4. Ricerca dispensari

Se sei un aspirante budtender, la cosa migliore è frequentare dispensari e conoscere i loro valori e cosa si aspettano dal loro staff.
Parla con alcuni dei loro budtender e cerca di farti un’idea su come è organizzato il loro lavoro. Assicurati di lavorare in un dispensario in regola con le norme del proprio stato e richiedi sempre un contratto lavorativo conforme alla tua esperienza e formazione.

5. Fatti un’idea del menù

Un dispensario di qualità pretende che i loro budtender siano informati su tutto ciò che viene offerto nel menù. Cerca queste informazioni in anticipo, non farti trovare impreparato ed assicurati di distinguerti tra gli altri candidati! Una pagina dove puoi trovare moltissime informazioni sui vari strains e le ultime tendenze del settore è Leafly.

6. Tieniti aggiornato sui regolamenti

I dispensari ed i prodotti cannabici sono vincolati da un insieme di regolamenti in continua evoluzione. Anche nei primi stati americani in cui si è legalizzata la cannabis per uso ricreativo come Washington e Colorado, le regole vengono tutt’oggi modificate e aggiornate. Quindi, piuttosto che affidarti al dispensario per istruirti su quali sono le leggi in vigore, studiale in anticipo in modo da poterti affermare come un candidato conforme e competente. Ricorda, la regolamentazione è ancora un grosso problema per i dispensari.

Pro e contro di essere Budtender

Fare il budtender non è per tutti, ma per alcuni, è il lavoro dei sogni.

Alcuni vantaggi:  

  • Se la tua passione è imparare di più sulla cannabis, fare il budtender ti permetterà di fare ciò che ami ogni giorno.
  • Aiutare i clienti a superare sintomi come dolore o ansia può essere appagante.
  • Lavorare nella crescente industria della cannabis può essere eccitante e pieno di possibilità.

Ma come ogni lavoro, anche quello del budtender ha i suoi aspetti negativi.

Alcuni svantaggi:  

  • Il servizio ai clienti ed il lavoro in team sono un must. Se lavorare con le persone non è qualcosa che ti piace, potrebbe non essere il lavoro adatto a te.
  • Fare il budtender non significa solamente consigliare prodotti cannabici. I compiti amministrativi, necessari per gestire un dispensario, fanno parte delle mansioni.
  • I budtender non guadagnano moltissimo rispetto ad altre posizioni nel settore, ma può essere un punto d’inizio per un’interessante carriera nell’industria cannabica.

Domande comuni ad un colloquio per Budtender

A parte le domande generali sulle tue conoscenze, è probabile che ti imbatterai anche in domande situazionali o comportamentali che consentiranno al datore di lavoro di analizzare la tua mentalità sul servizio al cliente.

Ecco alcune delle domande più comuni durante un colloquio per butender:

  • Qual è la tua precedente esperienza lavorativa a contatto diretto con i clienti?
  • Come descriveresti un buon servizio al cliente?
  • Conosci i prodotti del nostro dispensario?
  • Come gestiresti il reclamo di una persona rispetto ad un nostro prodotto?
  • Come risponderesti se un cliente non è d’accordo con i tuoi suggerimenti?
  • Quali sono le tendenze dell’industria della cannabis in questo momento?
  • Raccontami una situazione che hai vissuto in cui hai dovuto gestire conflitto con un cliente e cosa hai fatto per risolverlo.

Speriamo di averti dato le informazioni che cercavi! Per non farti trovare impreparato al prossimo colloquio, visita il nostro articolo “Come prepararsi per un colloquio di lavoro” e scopri come fare buona impressione ed ottenere il posto che desideri.

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Nel prossimo articolo troverai l’intervista ad una budtender di Barcellona, che ci racconterà come ha iniziato la sua carriera e darà alcuni consigli utili per chi vuole entrare a lavorare nel settore della cannabis!

 

 

Fonti: GreenentrepreneurHerbceoCannabizTeam